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Italia, chi vuol essere centrocampista?

Italia, chi vuol essere centrocampista?

Vuoi vedere che Giampiero Ventura con il 4-2-4 aveva ragione? Vuoi vedere che il motivo vero per cui schiera di solito solo due centrocampisti è semplicemente perchè ne ha davvero pochi a disposizione? Out Marchisio, Verratti, De Rossi, Pellegrini. Rimane il solo Parolo, che da outsider diventa veterano, e dentro con Gagliardini e le new entry Barella e Cristante. Ferma, ferma, prima che ti indigni per questi nomi, chiediti chi Ventura dovrebbe convocare. Continuiamo ad avere solo stranieri. L'unico che andrebbe convocato da un pezzo e, misteriosamente, Ventura continua a non farlo, è un italo-brasiliano, Jorginho. Inspiegabile. Siamo senza alcun regista, siamo senza Verratti e De Rossi, che sono una fonte importante di gioco, ma il CT si ostina a non chiamare il metronomo del Napoli, nel quale si sta disimpegnando molto bene. 

Il problema in mezzo è generazionale. Alcuni giovani erano partiti bene e hanno un po' rallentato negli anni, come Baselli, Bertolacci, Sensi e Cataldi. Alcuni sono proprio nel dimenticatoio, altri alternano buone prestazioni ad altre così così. Peggio ancora la situazione di Sturaro, che ha visto snaturato il suo gioco dopo le nuove disposizioni allegriane. Dopodichè il buio, dove la luce in fondo al tunnel è rappresentata dai giovanissimi Mandragora, Cristante, Barella e Locatelli. Ma per oggi è pochino, immaginateli al Bernabeu. D'altronde non stupiamoci, visto che in quaso tutte le squadre i centrocampisti sono più stranieri che italiani. Un buon prospetto sarebbe pure Barberis, ma gioca, con tutto il rispetto, nel Crotone, lontano anni luce dalla competitività che trovi in campo internazionale. Non solo le big, ma anche squadre come Sampdoria, Genoa, Torino, Udinese e Fiorentina, che spesso hanno lanciato ottimi centrali italiani, continuano ad imbottire il proprio centrocampo con roba straniera, a parte qualche piccola eccezione.

Quindi per il nostro tecnico si aggiunge un altro problema, oltre all'annosa questione del modulo e del problema della doppia punta. Ovviamente nell'incipit dell'articolo ero abbastanza ironico sul modulo, poichè credo sia un bene virare sul 4-3-3. L'infortunio di Belotti paradossalmente ne faciliterebbe la scelta, visto che questo Immobile è dura da lasciar fuori. E magari accompagnato da Insigne (finalmente nel suo ruolo) e da uno tra Candreva e Verdi, anche se io vedrei molto bene El Sharaawi. Continuo a non capire il motivo di Edèr e Gabbiadini, che sono giocatori dai valori tecnici e tattici importanti, ma che in un certo senso non stanno affatto convincendo coi loro club. E la forma fisica e mentale in questo periodo dell'anno è importante. Mi chiedo come mai non dare una chances a Zaza e Balotelli (mai così bene in avvio), a maggior ragione dopo l'infortunio di Belotti. Sono match importanti e di mezzepunte ed esterne ne abbiamo a bizzeffe, mentre Immobile sarà l'unica prima punta per entrambe le gare.

L'Italia giocherà prima a Torino la gara con la Macedonia e poi in Albania contro la Nazionale allenata da Panucci. Due gare da non sottovalutare, per mettere in ghiacciaia l'accesso ai playoff. Sempre se sarà playoff, visto che in Spagna, al momento, hanno logicamente la testa altrove.

Ritratto di andreatorrisi.at

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