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Proposta per completare il campionato di serie a

Coronavirus: Come e perchè riprendere a giocare in serie a?

Perchè e come far ripartire la serie a?

In questi giorni il fermento è palpabile, tutti che cercano soluzioni per far ripartire la serie a, come del resto si sta cercando di fare anche negli altri campionati maggiori, perché il giro economico è spaventoso e non è tollerabile il non continuare. Tanta gente valuta il calcio solo come 22 persone che danno calci ad un pallone e che senza motivo percepiscono stipendi da capogiro. In realtà non vi è nulla di più sbagliato, perché è vero che si tratta di 22 giocatori che calciano un pallone, ma il movimento calcistico in Italia muove annualmente qualcosa come 4.7 miliardi di euro di cui 1.2 miliardi vanno al fisco (dati 2018). In Italia ci sono 28 milioni di tifosi, 1.4 milioni di tesserati e 4.6 milioni di praticanti. I tesserati coprono quasi il 25% di tutti il tesserati del movimento Coni. Circa 250.000 posti di lavoro dipendono da questo "gioco" ed anche il 7% del Pil italiano. Si il 7% perché il calcio è una delle industrie più importanti del nostro paese. Numeri alla mano è impossibile pensare di bloccare il calcio anche perché grazie alla serie a si possono sostentare tutti i campionati minori e tantissimi altri sport.

Ma come si fa a riprendere in questa situazione?

Vorremmo dire semplice, ma abbiamo pensato a qualcosa che potrebbe risolvere velocemente il problema, anche se necessita di un grosso sacrificio da parte di tutte le persone coinvolte. La nostra proposta è quella di instituire un parco del calcio, cioè sfruttare una zona che abbia attrezzature per ospitare tutte le squadre di calcio comprensive di staff e media. Il nostro pensiero è andato subito alla Toscana dove vi è Coverciano che dispone già di 4 campi regolamentari e nei dintorni ce ne sono abbastanza da garantire la possibilità di giocare tutte le partite. ovviamente i team dovrebbero portare uno staff limitato e ci sarebbe uno staff medico Covid ed uno staff medico generale oltre ad uno staff ridotto delle squadre. Le società, la parte medica e quella dei media starebbero in alloggi assegnati. In questo modo si risolverebbe il più grosso problema che è quello degli spostamenti di squadre dal nord verso il sud e viceversa, ci sarebbe la possibilità di monitorare più facilmente tutti gli addetti ai lavori. Il calcio è uno sport povero, che non ha bisogno di tanto, basta un campo che sia regolamentare ed un pallone, non ha senso tenere le squadre nei loro templi calcistici vuoti, tanto vale giocare anche in un campo senza tribune. La nostra proposta porterebbe anche ad una sospensione o limitazione temporanea del Var per ovvi motivi logistici. La Var potrebbe essere usata solo per gli errori macroscopici e lasciare il resto in mano agli arbitri come è stato per oltre 1 secolo. Questa proposta riesce a soddisfare tutti i punti che stanno facendo dibattere tutta l'Italia e speriamo che possa essere presa in considerazione perché proteggerebbe il movimento anche in caso di seconda ondata di contagi, visto che sarebbero segregati in una regione comune, ed in spazi controllati. Ovviamente questo escluderebbe le Coppe Europee che si svolgerebbero nel medesimo modo ma alla fine dei campionati nazionali. nelle competizioni europee siamo arrivati già agli ottavi di finale, ed addirittura in Champions la maggior parte delle partite sono già state giocate, perciò questa proposta coinvolgerebbe un numero di squadre facilmente gestibile comparato all'inizio delle competizioni dove partecipano 48 squadre in Europa League (esclusi i preliminari) e 32 in Champions League.

Facciamo in modo che questi bambinoni che guadagnano tanto per calciare un pallone tornino a farlo il prima possibile, in modo da aiutare tutta la nostra economia ad un pronto rilancio.

 

Se anche tu sei d'accordo la nostra idea, condividi questo articolo in modo che possa diventare virale ed arrivare a chi di competenza, perché se continuano a fare proposte incomplete si rischia di ripartire tardi.   

Ritratto di NostradamusbeTeam

Comments

Ritratto di Rapisarda
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Condivido il pensiero del giornalista , sarebbe un ottima soluzione quella di Coverciano. Inoltre i pro sono tanti: 1)importante per l'economia italiana 2) in un circuito chiuso come il "parco del calcio "con le dovute precauzioni del caso si tutelerebbe la salute dei calciatori e staff 3) si concluderebbe il campionato con relativi piazzamenti in europa e retrocessioni. 4) per l'italiano tifoso che va a lavoro anche durante il periodo di coronavirus per garantirci la salute, o il cibo al supermercato.

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